L’idea era quella di creare un segno grafico rappresentativo del progetto, chiaro e riconoscibile. L’immagine simbolo del manifesto (e della campagna di comunicazione del progetto) rappresenta un vettore energetico composto da elementi circolari che insieme e metaforicamente sono in grado di veicolare energia da una forma all’altra. L’elemento circolare rappresenta il singolo individuo ma anche l’idea di comunità (uguaglianza e condivisione), la ciclicità (economia circolare) ma anche il moto perpetuo (e quindi cambiamento/progresso).

Il progetto del manifesto e quindi del segno grafico è stato sviluppato in tre fasi:

Fase 1: brainstorming, definizione del mood del progetto e raccolta dei concept;

Fase 2: definizione delle soluzioni scelte e post-produzione con il software Photoshop;

Fase 3: definizione di quattro proposte progettuali da sottoporre a votazione.

La votazione è stata divisa in due step:

Step 1: sondaggio sull’applicazione Mentimeter delle quattro ipotesi, con platea votante costituita dal gruppo ristretto del progetto CER (composto da studenti e docenti dell’IISS “E. Majorana”); il sondaggio ha portato alla scelta di due soluzioni da sottoporre ad ulteriore votazione;

Step 2: votazione per la scelta della soluzione finale, tra le due vincitrici del sondaggio precedente, all’interno della classe quarta Architettura e Ambiente.

La votazione è stata divisa in due step:

Step 1: sondaggio sull’applicazione Mentimeter delle quattro ipotesi, con platea votante costituita dal gruppo ristretto del progetto CER (composto da studenti e docenti dell’IISS “E. Majorana”); il sondaggio ha portato alla scelta di due soluzioni da sottoporre ad ulteriore votazione;

Step 2: votazione per la scelta della soluzione finale, tra le due vincitrici del sondaggio precedente, all’interno della classe quarta Architettura e Ambiente.

Alla fine delle votazioni quindi è stata scelta l’ipotesi B; da tale segno grafico è stato poi ricavato il logo definitivo del progetto.